La Camera di Commercio di Salerno ha approvato il “Bando PID voucher digitali 4.0 – Anno 2022” con cui eroga contributi per favorire la digitalizzazione delle imprese femminili e giovanili salernitane.

La Camera di Commercio di Salerno ha approvato il “Bando PID voucher digitali 4.0 – Anno 2022”, erogando così contributi per favorire la digitalizzazione delle imprese femminili e giovanili salernitane. Le risorse messe a disposizione, pari a 761.728,95 euro sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e presentati da singole imprese del comparto turistico e altri settori, come ad esempio il food. Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo: robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’apposito elenco indicato nel bando.

Questa misura – spiega la componente della Giunta camerale e Responsabile Finanziario Bioplast Susy Gambardella – «sostiene la transizione digitale delle imprese femminili e giovanili per migliorarne la produttività e la competitività, creare nuovi posti di lavoro, generare, sul nostro territorio, investimenti economici per oltre 2 milioni di euro». «Proponiamo alle imprese un bando agile – aggiunge la componente della Giunta camerale Annarita Colasante – con una procedura valutativa a graduatoria. Finanzieremo le imprese che aggiungono, al contributo camerale, maggiori risorse proprie sulla totalità delle spese ammissibili». Le risorse messe a disposizione, pari a euro 761.728,95 sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e presentati da singole imprese del comparto turistico e altri settori, come ad esempio il food. Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali.

Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo: robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’elenco indicato nel bando. Il contributo massimo – concesso sotto forma di un voucher – è pari a euro 50.000,00 complessivi per le imprese aggregate e pari a euro 10.000,00 per le singole imprese.

Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, nell’ambito del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10 di giovedì 15 settembre 2022 fino alle ore 21 di lunedì 31 ottobre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).